La Selezione dei Bianchi e dei Rosati di Corte

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La Selezione dei Bianchi e dei Rosati di Corte

La confezione contiene:

  • 2 bottiglie di Strologo Brut
  • 2 bottiglie di Bianco Po
  • 2 bottiglie di Tamburen
Categoria: Tag: , Product ID: 2408

Descrizione

C’è un piccolo lembo di terra, sulla sponda destra del Grande Fiume, fra le città di Parma, Piacenza e Cremona,
famoso per essere la patria del re dei salumi: il “Culatello”.
Pochi, però, sanno che fi no agli anni Cinquanta questa stessa terra era anche una zona di grande interesse vinicolo.
Un territorio, ove la vigna era impiantata a fi lari al centro di ogni campo, laddove il terreno era migliore e ben drenato.
Arrivano poi gli anni bui: nei campi compaiono, prima, i grandi aratri, che fanno solchi sempre più profondi e
strappano le radici alle viti; poi, anche le grandi mietitrebbie, che per muoversi hanno bisogno di grandi spazi
sempre più immersi. In queste terre piatte e fertili non c’è più spazio per le viti…
E così, dopo millenni di viticoltura in pianura, pian piano la vite recede in collina.
Che il bisnonno e la nostra famiglia nell’Ottocento lavorassero in mezzadria nel podere Piantador del Maestro
Giuseppe Verdi, e che inoltre gli producessero i salumi, ormai tutti lo sanno. Ma in famiglia Spigaroli si è sempre
parlato anche di vini, al Maestro tanto cari, in special modo il vino che beveva tutti i giorni, il Fortanina.
Nel 2000, poi, frugando nella storia documentata del Maestro “agricoltore”, arriva la conferma di tutti i racconti
di famiglia inerenti l’uva, la vigna ed il vino. E così, dopo la cucina e dopo il Culatello, ci dedichiamo al Fortana.
Avvalendoci di validi consulenti e dopo un attento studio, decidiamo infine di impiantare nel podere del Motto
una vigna di cloni del territorio, il Lambrusco, il Fortana ed il Fortanina.
Finalmente, dopo tanta ricerca e lavoro, ecco i primi vini!
Quei vini che identificano da sempre le nostre terre, e tanto cari al Maestro.

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