Descrizione
Anticamente, quando la carne dei maiali finiva tutta in salami, il «gentile» costituiva uno degli omaggi che gli uomini del feudo riservavano ai marchesi Pallavicino, essendo ritenuto il massimo dei doni.
Se il culatello è infatti il re dei salumi il «gentile» è il principe dei salami!
A dargli questa «investitura» di nobiltà è il budello nel quale è insaccata la carne macinata, identica a quella degli altri salami.
Il «gentile» viene insaccato nel budello a due strati con interposto un leggero velo di grasso che ha la funzione di mantenerlo morbido.
Nella sua versione più grande arriva a misurare circa 1.20 metri!
Il principe tra i principi!